Care amiche e amici,
In questi giorni dovreste ricevere a casa l’involucro contenente certificato e schede elettorali: è lo Stato italiano che entra a casa nostra. È la Democrazia che bussa alla porta.
Per noi italiani all’estero, poi, rappresenta l’affermazione più alta della nostra provenienza. Il rapporto indissolubile che ci lega alla nostra Italia: al suo passato, al suo presente e al suo futuro.
Noi, cittadini anche di altri Paesi, partecipiamo, da protagonisti, alle sorti della nostra amata Italia.
Per questo motivo vi chiedo di esercitare il vostro diritto di voto. Compilate le schede e rispeditele al consolato. Così, con un semplice ma determinante gesto, contribuirete a rafforzare la Democrazia e il Nostro Paese.
A chi mi conosce, a chi sa con quanto impegno e passione svolgo il mio lavoro di Senatore, chiedo di confermare la fiducia che ha già in precedenza riposto in me scrivendo il mio nome sulla scheda viola del Senato: Giacobbe.
A quanti voteranno per la prima volta o sono indecisi sul da farsi, vorrei, brevemente, spiegare come, in questi anni ho lavorato negli interessi della nostra comunità all’estero.
Mi sono impegnato per rafforzare i servizi per i cittadini all’estero, per rafforzare la diplomazia commerciale, per promuovere il Made in Italy e per trovare strade agevoli per l’ingresso delle nostre aziende in nuovi mercati.
Ho cercato di mantenere saldo il rapporto fra chi vive all’estero e l’Italia, anche durante il duro periodo di pandemia, delle frontiere chiuse del riconoscimento dei vaccini, e delle regole non sempre allineate fra Paesi differenti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti con gli accordi bilaterali per la mobilità internazionale.
Ho rivolto il mio impegno nel gettare le basi per il riconoscimento dei titoli di studio all’estero, per gli stage aziendali, per gli scambi culturali e fra studenti, cercando di avvicinare Italia e Australia. Le loro lingue, le loro culture.
E poi la semplificazione del sistema pensionistico e delle detrazioni per gli italiani all’estero, il decreto legge per ridare la cittadinanza a quanti l’hanno persa, lo sviluppo delle sedi diplomatiche per garantire sostegno ai cittadini all’estero.
Tanto c’è ancora da fare. Molte sono le idee che ho già messo in cantiere e che vorrei realizzare nei prossimi cinque anni (clicca qui).
Sono convinto che con il vostro aiuto realizzeremo tutti i progetti avviati e ne prepareremo di altri per affrontare, insieme, le nuove sfide che la società di oggi continua a proporre a ritmo incessante.
Per un futuro da costruire come italiani protagonisti anche all’estero, vi chiedo di darmi la vostra fiducia.
Vi chiedo di votare Partito Democratico e di scrivere, sulla scheda viola del Senato, Giacobbe.
Continuiamo a costruire insieme il nostro futuro e il futuro dell’Italia.
Francesco Giacobbe
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